Contenuto

PROSPETTO DI SINTESI DEGLI INVENTARI

L'articolo 8, comma 4, del Regolamento di Amministrazione e Contabilità (RAC) prevede che al conto consuntivo di ciascun anno sia allegato «un prospetto di sintesi degli inventari, con relativa valorizzazione, dei beni durevoli, tale da indicare, per aggregati, la consistenza del valore dei beni all'inizio e in chiusura dell'esercizio e da porre in rilievo le variazioni intervenute».
La disciplina della gestione patrimoniale della Camera dei deputati è stata oggetto di riforma con l'entrata in vigore del nuovo RAC, approvato dall'Ufficio di Presidenza nella seduta del 21 dicembre 2010. La determinazione del Segretario Generale n. 3528 dell'11 maggio 2012 ha dettato disposizioni di esecuzione del titolo IV (gestione patrimoniale) del nuovo RAC e con circolare del Vicesegretario generale dei 14 dicembre 2012 sono state emanate disposizioni attuative della citata determinazione. Il presente prospetto di sintesi è dunque il primo cui si applichi per intero la nuova normativa, mentre restano tuttora applicabili le pertinenti deliberazioni del Collegio dei Questori del 14 luglio 2004.
I beni mobili della Camera dei deputati sono registrati in due inventari: l'inventario dei beni mobili e l'inventario del patrimonio librario, dei quali si dà conto nel presente prospetto.
Per quanto concerne l'inventario dei beni mobili, sono registrati nell'inventario e soggetti a valorizzazione i beni mobili, diversi da quelli di consumo, di valore unitario superiore ad una determinata soglia, attualmente pari ad euro 50,00 al netto delle imposte. Tali beni sono classificati sulla base delle categorie adottate per gli acquisti della Camera dei deputati, nonché in base a categorie patrimoniali predefinite ai fini della valorizzazione. II nuovo RAC e la normativa di esecuzione, in coerenza con la contabilità dello Stato, includono fra i beni mobili oggetto di inventario anche gli impianti e le relative parti che non fanno parte integrante degli immobili. In fase di prima applicazione è stato previsto che agli impianti inventariabili acquisiti fino al 1o gennaio 2012 fosse convenzionalmente attribuito valore nullo.
I criteri per la valorizzazione dei beni inventariati ed i relativi tassi di ammortamento sono stati definiti ai sensi dell'articolo 38 del RAC. In particolare, le nuove acquisizioni sono valorizzate sulla base del loro prezzo d'acquisto (al lordo dell'IVA). Ai beni ad uso pluriennale si applicano tassi d'ammortamento annui, definiti in ragione dell'appartenenza a categorie omogenee di beni oggetto d'inventario. Tali tassi, per effetto della citata determinazione n. 3528 del 2012, sono stati allineati a quelli in uso per la contabilizzazione dei patrimonio dello Stato. Non sono oggetto di ammortamento le opere d'arte, i tappeti e gli arredi di antiquariato. Per i beni acquistati fino all'anno 2012 incluso continuano ad applicarsi le previgenti percentuali di ammortamento. In base al nuovo RAC, il valore dei beni ad uso pluriennale (inclusi, dunque, gli impianti inventariabili) è incrementato dell'importo delle spese di manutenzione straordinaria eventualmente sostenute. In attesa delle implementazioni al sistema informatico contabile, di seguito si dà conto delle spese di manutenzione straordinaria sostenute nell'anno 2012, suddivise per categoria, con la precisazione che la voce relativa a macchine e attrezzature comprende anche gli interventi sugli impianti inventariabili.
Manutenzione straordinaria mobili e arredi: euro 118.493.
Manutenzione straordinaria macchine e attrezzature: euro 151.294.
A seguito dell'approvazione delle nuove disposizioni già citate, sono oggetto di apposita rilevazione, ai sensi dell'articolo 38 del nuovo RAC, anche le spese eventualmente sostenute per migliorie apportate sui beni di terzi. Per l'anno 2012 non sono state effettuate spese per tali voci salvo quelle per il restauro dei beni del patrimonio artistico riportate alla tabella 3.
La tabella 1 indica, per ciascuna categoria di beni, nella prima parte il costo storico dei beni, il valore delle acquisizioni e delle dismissioni effettuate nel corso dell'anno; nella seconda parte l'importo dell'ammortamento d'esercizio e degli eventuali utilizzi, l'entità del fondo d'ammortamento ed il valore netto contabile. Il rapporto fra quote di ammortamento e acquisti di beni nuovi è espressione della tendenza a mantenere in uso i beni per un periodo superiore alla vita utile calcolata ai fini dell'ammortamento.
Per quanto concerne l'inventario del patrimonio librario appartenente alla Biblioteca della Camera (tabella 2) i beni sono registrati, ai sensi dell'articolo 35, comma 2, del RAC, in un sistema autonomo, gestito dal Servizio Biblioteca. Il valore del patrimonio librario è stato calcolato nel 2004 facendo riferimento ai criteri fissati dalla circolare 14 maggio 1998 del Ministero per i beni culturali ed ambientali - Ufficio centrale per i beni librari e le istituzioni culturali. Le nuove acquisizioni sono valorizzate al costo d'acquisto.
Il prospetto di sintesi degli inventari dà altresì conto dei dati risultanti dall'inventario dei beni artistici, di proprietà della Camera dei deputati o di terzi, presenti nelle sedi della stessa Camera dei deputati, evidenziandone sia la quantità sia la tipologia e dando conto per la prima volta, in applicazione della nuova disciplina, delle spese per restauri.
In aggiunta al prospetto di sintesi degli inventari, si riporta, per completezza espositiva, un quadro riepilogativo del valore dei beni mobili di terzi in uso a titolo oneroso presso la Camera dei deputati, definito sulla base dei contratti vigenti alla data del 31 dicembre 2012.

TABELLA 1. - VALORE DEI BENI MOBILI INVENTARIATI DI PROPRIETÀ DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

31 dicembre 2012

VARIAZIONI DEL COSTO STORICO
AMMORTAMENTI
VALORE
NETTO
CONTABILE
CATEGORIE COSTO STORICO AL 31.12.2011 ACQUISTO DI NUOVI BENI DISMISSIONI COSTO STORICO AL 31.12.2012 FONDO DI AMMORTAMENTO AL 31.12.2011 AMMORTAMENTO DELL'ESERCIZIO 2012 UTILIZZO FONDO DI AMMORTAMENTO AL 31.12.2012
Mobili e
arredi
17.452.057 694.018 6.213 18.139.862 14.183.082 845.330 6.213 15.022.199 3.117.663
Macchine e
attrezzature
11.190.985 463.815 51.213 11.603.587 8.746.454 976.917 50.729 9.672.642 1.930.945
Automezzi 244.558 - - 244.558 230.103 7.227 - 237.330 7.228
Beni
informatici
77.748.691 6.264.936 536.765 83.476.862 67.955.168 7.608.027 528.068 75.035.127 8.441.735
TOTALE 106.636.291 7.422.769 594.191 113.464.869 91.114.807 9.437.501 585.010 99.967.298 13.497.571
Nella colonna della tabella «costo storico al 31 dicembre 2011» è riportato il valore di riferimento, aggregato per categorie omogenee, dei beni mobili inventariati di proprietà della Camera dei deputati al 31 dicembre 2011. Nei beni informatici è incluso il costo del software di proprietà e in licenza d'uso a tempo indeterminato o pluriennale. Le due colonne successive indicano, in aggregato, rispettivamente il valore dei beni acquistati e dismessi nel corso dell'anno 2012. La colonna «costo storico al 31 dicembre 2012» indica il valore dei beni mobili inventariati di proprietà della Camera dei deputati, considerati gli acquisti e le dismissioni di beni avvenuti nel corso dell'esercizio 2012.
Nella colonna della tabella «fondo di ammortamento al 31 dicembre 2011» è riportato il valore del fondo d'ammortamento al termine dell'esercizio precedente. Le successive colonne indicano rispettivamente: la quota ammortizzata nell'esercizio in corso sulla base dell'applicazione delle percentuali di ammortamento definite per ciascuna categoria di cespite; il valore dell'ammortamento relativo ai beni dismessi e il valore del fondo d'ammortamento a conclusione dell'esercizio. Nella colonna «valore netto contabile» è riportato il valore, al 31 dicembre 2012, dei beni mobili inventariati, al netto del relativo fondo di ammortamento.

TABELLA 2. - VALORE DEL PATRIMONIO LIBRARIO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

31 dicembre 2012

Fondi Unità Acquisizioni dell'anno Valore
Fondo Kissner volumi n.1.934 stampe n.9.939 - 1.180.731
Edizioni antiche e di pregio volumi n.5.437* n. 18 valore: euro 19.481,10 833.025
Miscellanee volumi n.1.119 - 86.687
Totale fondo antico 2.100.443
Fondo moderno volumi n.1.390.622* volumi n.11.964 valore: euro 1.018.211,13 47.565.083
Totale 49.665.526
(*) Comprensivo delle acquisizioni dell'anno.

TABELLA 3. - BENI ARTISTICI

al 31 dicembre 2012

Tipologia Proprietà
Camera
Proprietà
di terzi
Totale
Dipinti 581 508 1.089
Busti 78 7 85
Sculture 90 18 108
Tappeti esteri ed arazzi 88 12 100
Disegni, stampe, incisioni, litografie, acqueforti e
acquerelli
3.031 1 3.032
Reperti archeologici 96 - 96
Oggetti artistici vario tipo 226 10 236
Totale 4.190 556 4.746
Il patrimonio artistico ha registrato un incremento, rispetto all'anno 2011, di 32 beni, di cui 28 di modico valore e 4 provenienti da donazioni.
Ai sensi dell'articolo 38 del RAC si fa presente che nel corso dell'anno 2012 sono state effettuate spese per restauro per un importo di euro 58.733, di cui euro 46.456 per beni di proprietà di terzi ed euro 12.277 per il restauro di beni di proprietà della Camera.

QUADRO RIEPILOGATIVO BENI MOBILI DI TERZI IN USO PRESSO LA CAMERA DEI DEPUTATI

al 31 dicembre 2012

Categorie
Valore
Mobili e arredi -
Macchine e attrezzature 2.636.139
Automezzi 281.053
Beni informatici -
Totale 2.917.192