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RELAZIONE PROGRAMMATICA SUGLI OBIETTIVI GENERALI E LE ESIGENZE DI MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA E SALUBRITÀ DELLE CONDIZIONI LAVORATIVE E SUGLI INTERVENTI NECESSARI NELL'AMBITO DELLE SEDI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

Premessa

La presente Relazione programmatica è redatta in applicazione del disposto dell'articolo 89 del Regolamento di amministrazione e contabilità (RAC). Tale disposizione rappresenta uno dei punti salienti del titolo VIII, «Tutela della salute e sicurezza sul luogo del lavoro», in quanto introduce un complesso di adempimenti e procedure coerenti con la rilevanza che il RAC ascrive al perseguimento degli obiettivi di miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro. Da un lato, infatti, la presentazione della Relazione programmatica al Collegio dei Questori avviene contestualmente alla presentazione dello schema di programma dell'attività amministrativa, rimarcandosi così l'omogenea finalità programmatica dei due documenti; dall'altro, la connessione di quanto indicato nella Relazione programmatica con ciò che sarà evidenziato negli specifici programmi settoriali sottolinea la vincolatività degli obiettivi fissati, sia per il Datore di lavoro sia per l'Amministrazione nel suo complesso.
L'articolo 89, comma 1, del RAC stabilisce infatti che la Relazione programmatica, sulla base dell'istruttoria svolta dai Servizi competenti, indichi gli obiettivi di incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, unitamente alle risorse necessarie per il conseguimento di tali obiettivi (lett. a)). La medesima deve, inoltre, indicare le prestazioni professionali che il Datore di lavoro attiva per l'adempimento dei propri obblighi normativi (lett. b)).
Come accennato, gli interventi di cui alla lett. a), ed i relativi oneri, saranno oggetto di specifica evidenziazione nei programmi settoriali predisposti dai Servizi competenti (articolo 89, comma 2); ove si debba dar luogo ad interventi urgenti non previsti nella Relazione programmatica e non contenuti nei citati programmi settoriali, si procederà con apposito assestamento dei medesimi (comma 3). In entrambi i casi, il Collegio dei Questori prenderà atto di tali interventi o, qualora lo ritenga opportuno, acquisirà un supplemento di istruttoria che potrà recare modificazioni agli interventi indicati o confermarli, e adotterà la conseguente deliberazione.
È opportuno considerare che la Relazione programmatica, in quanto strumento di programmazione di interventi, costituisce attuazione degli impegni assunti nel Documento di valutazione dei rischi (DVR), in conformità alle prescrizioni recate dalla normativa sulla sicurezza del lavoro, ed in particolare dall'articolo 15 del d.lgs. 81/2008, che indica, tra le «misure generali di tutela», la «programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza».

1. Obiettivi di incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e risorse necessarie al loro conseguimento

1.1 Interventi su edifici e impianti

Nella realizzazione degli obiettivi di incremento della tutela della salute e sicurezza degli immobili e degli impianti ci si propone di agire su due differenti versanti: nell'ambito della manutenzione ordinaria e programmata (cosiddetta attività di presidio), con la prosecuzione degli interventi aventi finalità esclusiva o anche indiretta di miglioramento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro; al di fuori di tale ambito, con la realizzazione di specifici interventi mirati al medesimo obiettivo.

1.1.1 Interventi previsti nell'ambito della manutenzione ordinaria

Per quanto riguarda il settore edile, nel corso del 2013 si intende assicurare, in particolare: la manutenzione dei parapetti; la manutenzione e l'implementazione delle strisce antiscivolo; il ripristino dei pavimenti in marmo che risultino danneggiati; la realizzazione di opere, prevalentemente in ferro, finalizzate ad agevolare le attività di manutenzione impiantistica; l'assistenza periodica alle operazioni di sanificazione dei locali cucina; la verifica periodica delle tegole di copertura. Tali interventi sono finalizzati in via esclusiva alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e rappresentano il 21% circa degli oneri del presidio edile.
Si prevede altresì di effettuare ulteriori interventi manutentivi che, pur avendo la finalità prevalente di garantire la fruibilità ed il decoro delle sedi, contribuiscono nel contempo a perseguire l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela della salute sul luogo di lavoro. Si tratta, in particolare, dei seguenti interventi: verifica periodica dello stato degli intonaci interni ed esterni; manutenzione e monitoraggio dei controsoffitti; manutenzione e pulizia dei bocchettoni di scarico delle coperture; manutenzione degli infissi interni ed esterni.
In questa tipologia di interventi rientrano quelli di assistenza edile alle opere del settore antincendio (opere edili di risarcimento di pareti REI e connesse al mantenimento in efficienza delle porte REI, nonché smontaggio e rimontaggio dei controsoffitti per le verifiche dei rilevatori). I costi di tali interventi rappresentano il 53% degli oneri del presidio edile.
La spesa stimata per gli interventi sin qui descritti nel settore edile, che rappresentano complessivamente il 74 % degli oneri del presidio, è di euro 1.413.000 IVA inclusa.
Per quanto riguarda il settore elettrico e degli impianti elevatori, nel corso del 2013 si intende assicurare, in particolare: la manutenzione del sistema di illuminazione notturna e di emergenza (segnatamente, controllo e riparazione degli apparecchi e delle prese; verifica della corretta accensione; sostituzione di lampade, reattori e condensatori); la manutenzione degli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche (verifica delle connessioni; verifica della continuità degli organi di captazione); la manutenzione degli impianti di terra (verifica della continuità delle connessioni. misure di resistenza di terra; controllo di efficienza); la manutenzione dei gruppi elettrogeni e di continuità (prove periodiche di funzionamento; sostituzione di parti meccaniche). Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed i relativi costi rappresentano il 16% circa degli oneri del presidio elettrico.
Anche in tale ambito, si intende altresì realizzare ulteriori interventi manutentivi che, pur avendo la finalità prevalente di garantire la funzionalità e l'efficienza degli impianti elettrici, contribuiscono nel contempo a perseguire l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela della salute sul luogo di lavoro. Si tratta in particolare dei seguenti interventi: manutenzione dei quadri elettrici; manutenzione del parco lampade e dei corpi illuminanti; manutenzione delle linee elettriche.
Le spese per tali interventi rappresentano il 56% circa degli oneri del presidio elettrico.
Agli interventi citati si affianca l'attività di manutenzione di tutti gli impianti elevatori, il cui costo è stimato in circa euro 900.000 IVA inclusa, che rappresentano il 100% degli oneri dei relativi contratti di manutenzione.
Il costo stimato degli interventi nel settore elettrico sin qui descritti, che rappresenta complessivamente il 74% circa degli oneri dei presidi operanti nel settore, è di euro 3.030.000 IVA inclusa.
Per quanto riguarda il settore degli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico-antincendio, nel 2013 si continuerà ad assicurare, in particolare, la manutenzione ed i controlli periodici relativi agli impianti idrico-sanitari ed antincendio ad acqua, alla centrale termica, alla centrale frigorifera, alle sottostazioni di condizionamento, agli impianti interni di climatizzazione ed agli impianti elettrici a servizio degli impianti meccanici, nonché gli interventi manutentivi programmati di sanificazione periodica. In particolare, l'attività di manutenzione e di verifica tecnica avrà ad oggetto i generatori di calore, le unità di trattamento aria (UTA) ed i fan-coils, i controlli antilegionella, il controllo dei serbatoi di accumulo, dei flussostati, dei termometri e dei manometri, il controllo dei collegamenti dei fan-coils alle linee elettriche di alimentazione, la regolazione dei flussi d'aria per una corretta direzionalità attraverso interventi su bocchette ed anemostati, il controllo e la taratura delle condizioni termoigrometriche ambientali e della qualità dell'aria.
Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed i relativi costi, che rappresentano il 56% circa degli oneri dei due presidi competenti., è di circa euro 2.075.000 IVA inclusa.
Per quanto riguarda il settore antincendio, nel corso del 2013 si assicureranno, in particolare: l'attività di manutenzione ordinaria periodica (sistemi di rilevazione, estintori, armadi contenenti la dotazione di dispositivi di protezione individuale, porte tagliafuoco, serrande tagliafuoco, impianti di spegnimento a gas, sistemi di pompaggio e idranti, evacuatori di fumo e calore, sistemi di pressurizzazione filtri antifumo); interventi di risoluzione allarmi e guasti sugli impianti di rilevazione incendi; disattivazioni e riattivazioni temporanee degli impianti richieste per lavori di altri utenti.
Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed il relativo costo, che rappresenta l'80% circa degli oneri del presidio competente, è di euro 1.304.000 IVA inclusa.

1.1.2 Interventi non rientranti nell'ambito della manutenzione ordinaria

Per quanto riguarda il settore edile, ci si propone di effettuare, tra le altre, le seguenti attività: prosecuzione degli interventi di revisione e, ove necessario, di sostituzione dei controsoffitti; interventi di bonifica su pannelli isolanti e opere in legno; prosecuzione del monitoraggio straordinario sullo stato dei cornicioni e delle facciate di tutti i palazzi nella diretta disponibilità della Camera dei deputati, con la realizzazione dei consequenziali interventi, ove necessari; progressiva sostituzione degli infissi esterni obsoleti, anche ai fini dell'elevazione dei livelli di efficienza energetica.
Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 760.000 IVA inclusa.
Nel settore elettrico e degli impianti elevatori, i principali interventi programmati per il 2013 e per il biennio successivo saranno i seguenti: prosecuzione del programma di installazione degli impianti di illuminazione d'emergenza nei diversi palazzi, compatibilmente con la disponibilità delle aree interessate; manutenzione straordinaria o sostituzione di alcuni impianti elevatori, compatibilmente con la disponibilità delle aree interessate.
Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 770.000 IVA inclusa.
Nel settore degli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico-antincendio, in particolare, proseguirà la progressiva acquisizione di macchine frigorifere di avanzata tecnologia, anche per incrementare la sicurezza ed il grado di affidabilità del sistema di condizionamento; la sostituzione di alcune UTA con umidificatori a vapore; il potenziamento degli impianti di ventilazione dei locali dei piani interrati; il potenziamento dei sistemi di filtrazione e depurazione dell'aria esterna immessa negli ambienti; l'installazione di un sistema di disinfezione dell'acqua fredda e calda sanitaria erogata presso i diversi edifici.
Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 625.000 IVA inclusa.
Per quanto concerne il settore antincendio, i principali interventi programmati per il 2013 ed il biennio successivo riguardano: la revisione degli impianti idrici-antincendio; il completamento della compartimentazione antincendio a palazzo del Seminario, mediante l'installazione di serrande tagliafuoco sull'impianto di condizionamento; la prosecuzione dell'attività di revisione degli impianti di spegnimento a gas; l'installazione di sistemi sonori per l'evacuazione in caso di emergenza in tutti i palazzi.
Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 590.000 IVA inclusa.

Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore della sicurezza degli edifici e degli impianti afferenti alla manutenzione ordinaria si stima pari ad euro 733.000 per quelli aventi esclusiva finalità di sicurezza e pari ad euro 7.089.000 IVA inclusa per quelli in cui tale finalità è prevalente; il costo degli interventi finalizzati alla sicurezza non rientranti nella manutenzione ordinaria si stima pari ad euro 2.745.000 IVA inclusa.

1.2 Gestione di beni e servizi

Nel settore della gestione dei beni e servizi gli interventi volti a garantire un incremento dei livelli di sicurezza lavorativa riguarderanno i seguenti ambiti: sicurezza di macchinari e attrezzature; ergonomia delle postazioni di lavoro; sicurezza antincendio delle diverse tipologie di arredi.
Nello stesso ambito vanno ricordate le ordinarie attività di pulizia, di disinfestazione e di gestione integrata dei rifiuti, volte a garantire condizioni di lavoro ottimali sotto il profilo igienico. Tale funzione assorbe l'intero ammontare della voce di cui al capitolo 65 del bilancio della Camera.

1.2.1 Macchinari e attrezzature

L'attività volta a garantire le migliori condizioni di sicurezza di macchinari e apparecchiature è basata, secondo l'impostazione ormai consolidata, non solo sulla certificata conformità alle normative vigenti dei macchinari in uso, ma anche su appositi contratti di manutenzione programmata, che garantiscono il permanere delle condizioni di adeguatezza dei macchinari stessi. È su tali criteri che si fonderanno le attività in questo settore da svolgersi nel 2013.
Inoltre, molti macchinari sono acquisiti con la formula contrattuale del noleggio «full service», che, eliminando gli oneri di messa fuori uso, facilita e velocizza la sostituzione delle attrezzature superate con altre in linea con il costante progresso tecnologico, che presenta sempre più avanzati sistemi di sicurezza.
Per le attrezzature acquisite con contratti di noleggio, la componente del canone da ricondurre alle anzidette esigenze di sicurezza lavorativa è stimata nel 10%, corrispondente a circa euro 280.000 IVA inclusa.

1.2.2 Ergonomia delle postazioni di lavoro

Nell'ottica del miglioramento dell'ergonomia delle postazioni di lavoro, nel 2013 proseguirà il programma di rinnovo periodico degli arredi e delle attrezzature.
Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo è fissato un tetto massimo di euro 180.000 IVA inclusa.

1.2.3 Sicurezza antincendio delle diverse tipologie di arredi

In coerenza con gli obiettivi generali indicati nel Documento di valutazione dei rischi e in linea con l'azione di progressivo abbattimento del carico di incendio si evidenzia che le opere di tappezzeria (manutenzione straordinaria e rinnovo delle sedute in stile Basile e d'epoca) saranno realizzate con materiali ignifughi certificati in classe 1 o equivalente ai sensi del decreto ministeriale 26 giugno 1984 e del decreto ministeriale 15 marzo 2005 e s.m.i., secondo quanto previsto anche dal capitolato di gara per l'appalto delle lavorazioni di falegnameria e tappezzeria per gli arredi bandito nel 2012 e in corso di svolgimento.
Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo, per il 2013 è fissato un tetto massimo di euro 400.000 IVA inclusa.

1.2.4 Spazi tecnici della nuova Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari

Ai fini del completamento dell'assetto funzionale ed ergonomico della sala regia situata nella nuova Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari, è in corso di valutazione l'elaborato progettuale presentato dal Provveditorato regionale alle opere pubbliche per il Lazio che prevede un nuovo lay out della sala regia stessa al fine di consentirne il crescente intensivo utilizzo in condizioni compatibili con i vincoli normativi.

Il costo complessivo per il 2013 degli interventi descritti nel settore della gestione di beni e servizi, relativamente ai punti 1.2.1, 1.2.2 e 1.2.3, per i quali sussiste una precisa quantificazione, ammonta a euro 860.000 IVA inclusa.

1.3 Gestione delle procedure di emergenza ed esodo

I piani di emergenza e di esodo continueranno ad essere aggiornati in ragione della variazione dello stato dei luoghi, della loro destinazione d'uso e delle modifiche strutturali. Tale aggiornamento risulterà particolarmente impegnativo per gli edifici - ad esempio il complesso di via del Seminario - oggetto di importanti lavori. L'avvio operativo della condivisione informatizzata, con gli altri Servizi ed Uffici competenti, dei dati in materia di antincendio e gestione degli spazi consentirà di ottimizzare le attività finalizzate a tale aggiornamento e di rafforzare l'integrazione funzionale tra le strutture amministrative competenti.
Per quanto concerne la diffusione delle informazioni relative alla gestione delle emergenze e dell'esodo ai potenziali destinatari (parlamentari, addetti alle emergenze, dipendenti, frequentatori delle sedi parlamentari, ecc.) si prevede l'utilizzo di tecnologie informatiche per rendere fruibili tali elementi tramite le rispettive postazioni di lavoro.
Entro la prima metà del 2013 saranno gradualmente adottati i nuovi strumenti amministrativi che formalizzeranno le modifiche, già definite, da apportare alle procedure di gestione delle emergenze e dell'esodo. In tal modo si ridurranno sia i tempi di diffusione dell'allarme di esodo sia il numero di assistenti parlamentari impiegati nella fase iniziale dell'esodo.
Tutto ciò consegue dalla positiva sperimentazione, confermata da specifiche esercitazioni d'esodo, della soluzione tecnica individuata da un apposito gruppo di lavoro interservizi. Nel corso del 2012 è stata infatti completata l'installazione degli apparati relativi al nuovo sistema di diffusione dell'esodo in tutte le sedi parlamentari.
Sempre nell'ambito dell'innovazione nella gestione delle emergenze, entro la prima metà del 2013 è previsto il rilascio operativo del nuovo sistema di comunicazione radio, attualmente in corso di realizzazione. Le funzionalità di tali apparati consentiranno l'utilizzo quotidiano delle comunicazioni radio anche nello svolgimento dei compiti d'istituto, senza peraltro comportare alcuna diminuzione del livello di immediata operatività in caso di emergenza.
L'evoluzione degli strumenti tecnici ed amministrativi comporterà l'esigenza di programmare lo svolgimento di ulteriori specifiche prove d'esodo.

L'impegno economico relativo alle attività connesse alla gestione delle emergenze e dell'esodo è stato rimodulato in euro 150.000 IVA inclusa per il 2013, mentre per il 2014 ed il 2015 si prevede un impegno di circa euro 100.000 IVA inclusa per ciascuna annualità.

1.4 Servizi informatici

Gli interventi concernenti la tutela della salute e la sicurezza sul luogo di lavoro nell'ambito dei servizi informatici si articolano in diverse iniziative, di seguito descritte.

1.4.1 Corso on line in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Come previsto dall'Accordo sancito in sede di Conferenza permanente Stato-regioni il 21 dicembre 2011, le attività formative obbligatorie di cui all'articolo 37 del d.lgs. 81/2008 possono aver luogo anche con metodologie di e-learning, secondo le caratteristiche indicate nell'allegato I al medesimo Accordo.
Al fine di mettere a disposizione di tutti i dipendenti della Camera le parti comuni del programma formativo previsto, si utilizzerà la piattaforma del «portale dipendenti», nel cui ambito è già attiva una specifica portlet dedicata alle tematiche della sicurezza sul lavoro.
Per la predisposizione della sezione relativa alla formazione interattiva, nel 2013 si prevederà un apposito intervento, il cui onere complessivo si stima non superiore ad euro 30.250 IVA inclusa.

1.4.2 Rinnovamento delle postazioni di lavoro

Nel corso del 2013, oltre a proseguire l'attività di rinnovamento periodico e programmato delle postazioni di lavoro a mano a mano che diventano obsolete sotto l'aspetto funzionale o tecnologico, si continuerà a prestare particolare attenzione alla fornitura o alla sostituzione delle postazioni o di alcune componenti in situazioni specifiche sotto il profilo logistico o lavorativo, privilegiando i fattori sicurezza ed ergonomia, oltre ad intervenire tempestivamente in situazioni riguardanti singoli soggetti con problematiche specifiche o oggetto di segnalazioni del Medico competente.
In attuazione di quanto pianificato nel 2012 riguardo a sicurezza ed ergonomia, tutte le postazioni di lavoro destinate ai deputati nelle aree comuni sono state dotate di apparecchiature di tipo all-in-one, che riducono drasticamente il numero di cavi di collegamento tra le componenti, con il risultato di evitare una possibile fonte di rischio e di ottenere un minor ingombro rispetto alla postazione standard, con un conseguente miglioramento complessivo anche sotto il profilo ergonomico, specie in ambienti affollati e con spazi ristretti. Nella medesima direzione si proseguirà anche nel 2013, a fronte dell'incremento di richieste di postazioni condivise.
Gli utenti che hanno manifestato particolari esigenze dal punto di vista ergonomico sono stati dotati di monitor da 22 pollici che, pur comportando maggiore ingombro, per particolari applicazioni, da valutare singolarmente, consentono una migliore utilizzabilità.
Analogamente, per il 2013 è previsto che il 20% dei nuovi monitor sia da 22 pollici o superiore.
Come previsto e finanziato nel programma settoriale per il 2012, entro la fine dell'anno sarà avviato un progetto, che troverà attuazione nel 2013, per rendere facilmente disponibili in rete agli utenti i manuali operativi di tutti i dispositivi informatici facenti parte delle postazioni di lavoro fornite.
Inoltre, nel corso del 2012 si è iniziata la sperimentazione di nuovi dispositivi di stampa multifunzione a getto d'inchiostro destinati ad utenze con esigenze di stampa medio-basse. Tale sperimentazione, che si prevede di proseguire nel corso del 2013, ha preso l'avvio dalla comparsa sul mercato di modelli che per autonomia di stampa e costi delle cartucce forniscono prestazioni paragonabili o superiori a quelle dei toner delle stampanti laser destinate alla stessa tipologia di utenza. Si rammenta che la tecnologia di stampa a getto d'inchiostro risulta vantaggiosa rispetto a quella laser per il minor costo dell'hardware, per i sensibili minori consumi energetici (inferiori dell'80%) e, in particolare, per la più agevole manipolazione da parte dell'utenza delle cartucce d'inchiostro rispetto ai toner, il che contribuisce ad aumentare le condizioni di sicurezza, evitando il rischio di dispersione di toner nell'ambiente, conseguente a possibili rotture. Ciò nonostante, in passato tale tecnologia era stata abbandonata per la ridottissima autonomia caratteristica delle cartucce d'inchiostro, che comportava, per i volumi di stampa tipici della normale attività d'ufficio, una frequenza di sostituzione non sostenibile sia dal punto di vista dei costi che dell'impegno nelle attività di ripristino.
Nel programma settoriale dell'informatica per il 2013 gli oneri complessivi per le fattispecie di cui sopra saranno ordinariamente riassorbiti negli interventi previsti per la gestione, salvo piccoli limitati incrementi di spesa per situazioni specifiche che possono essere prevedibilmente calcolati in euro 12.000 IVA inclusa.

1.4.3 Interventi di miglioramento delle condizioni lavorative nelle sale elaboratori di palazzo Theodoli-Bianchelli e di palazzo Montecitorio

Gli interventi previsti in questo ambito riguardano due settori di attività, che vengono di seguito sintetizzate.
Si proseguirà, in primo luogo, nel rinnovamento dei server e della loro virtualizzazione, operazione che comporterà una progressiva ulteriore riduzione del consumo energetico, un minor ingombro ed un miglioramento ulteriore delle condizioni ambientali, a beneficio di chi deve operare nelle sale elaboratori dei palazzi in questione.
Tale obiettivo verrà realizzato attraverso il potenziamento delle piattaforme Intel/AMD, con una stima di costo per il 2013 pari ad euro 109.800 IVA inclusa, la cui quota parte attribuibile al miglioramento delle condizioni lavorative è pari ad euro 40.000 IVA inclusa.
Inoltre si procederà alla realizzazione di un «corridoio freddo» nella sala elaboratori di palazzo Montecitorio, analogo a quelli realizzati nel 2012 a palazzo Theodoli-Bianchelli, impiegando pannelli di policarbonato semitrasparente di fronte ai rack dei server. Ciò consentirà di innalzare la temperatura ambientale della sala, con beneficio per il personale tecnico, e di ridurre la temperatura dell'aria di raffreddamento dei server. Contemporaneamente si avranno riduzioni dei costi per l'energia elettrica e maggiore durata delle apparecchiature elettroniche.
Per la realizzazione del corridoio freddo verrà previsto un apposito intervento nel 2013, il cui costo, per la parte relativa ai servizi informatici, si stima pari ad euro 20.000 IVA inclusa.

Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore dei servizi informatici si stima non superiore ad euro 102.250 IVA inclusa.

1.5 Formazione ed informazione ai fini della sicurezza

La normativa sulla sicurezza del lavoro annette particolare rilevanza alla formazione quale strumento di prevenzione e l'Amministrazione della Camera ha prestato, negli anni, una notevole attenzione a questo aspetto. Tale consolidato approccio ha condotto alla programmazione di percorsi formativi mirati per i propri dipendenti, con particolare riguardo a quanti utilizzano attrezzature di lavoro che possono comportare rischi lavorativi e a coloro che hanno specifiche attribuzioni nella gestione di situazioni di emergenza. Una formazione particolare è stata poi dedicata a dirigenti e preposti tecnici, in ragione delle loro responsabilità in materia di sicurezza lavorativa.
Notevole rilevanza è annessa, altresì, all'informazione ai fini della sicurezza, rivolta sia alla più ampia platea di tutti i dipendenti con riferimento ai rischi generali, sia a particolari categorie degli stessi rispetto a rischi specifici.
In attuazione dell'articolo 37, co. 2, del d. lgs. 81/08, è stato recentemente sancito da parte della Conferenza Stato-regioni il previsto accordo per la formazione dei lavoratori. Tale accordo, rispetto alla normativa precedente, impone notevoli adempimenti aggiuntivi, che interessano, con differenti modulazioni, tutti i dipendenti della Camera.
Per il 2013 si prevede pertanto, nell'ambito delle voci di bilancio relative alla formazione del personale, uno specifico stanziamento per la formazione ai fini della sicurezza del lavoro, in considerazione delle esigenze testé indicate e delle altre derivanti dalla prosecuzione dei programmi formativi di aggiornamento in tema di primo soccorso, antincendio e gestione delle emergenze.
Per gli interventi finalizzati agli obiettivi descritti è fissato un tetto di euro 100.000 IVA inclusa.
Provvedimenti volti all'addestramento tecnico e all'informazione dei lavoratori su rischi specifici legati alle singole attività o su rischi generali comuni a tutti i dipendenti sono previsti e quantificati nell'ambito dei programmi riferiti ai diversi settori di attività.

2. Prestazioni professionali attivate dal datore di lavoro per l'adempimento dei propri obblighi normativi

Come accennato in premessa, l'articolo 89 del RAC prevede al comma 1, lett. b), che la Relazione programmatica indichi «le prestazioni professionali che il Datore di lavoro attiva per l'adempimento dei propri obblighi normativi».
In questo quadro è opportuno premettere che il progressivo miglioramento nel tempo delle condizioni lavorative nelle sedi della Camera, riscontrato grazie al supporto scientifico e professionale dei soggetti di cui si è avvalso il Datore di lavoro, ha consentito negli ultimi anni una graduale ma netta riduzione dell'appostamento di bilancio dedicato a tali funzioni di supporto (cap. 215). Anche per il 2013 questa tendenza sarà confermata, fermo restando che la composizione del pool di esperti continuerà a garantire, sia per completezza della sua composizione sia per competenza, il proprio qualificato contributo alle funzioni di informazione, analisi e valutazione del rischio e connessi obblighi che afferiscono al Datore di lavoro.
Si conferma quindi la necessità delle seguenti prestazioni professionali, ricordando che con successiva comunicazione al Collegio dei Questori, ai sensi del comma 6 del citato articolo 89 del RAC, si darà conto dell'attivazione delle relative convenzioni.

2.1 Supporto alla valutazione dei rischi

Tale prestazione è volta ad assicurare le attività di analisi scientifica e strumentale relative all'individuazione e alla valutazione dei rischi connessi alle condizioni di lavoro nelle sedi della Camera, ed alla programmazione di idonee misure di sicurezza e prevenzione, nonché alla trasposizione dei dati raccolti in una base informativa per l'aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi; le analisi concernono sia talune tipologie di attrezzature (valutazione della sicurezza di macchine e strumenti di lavoro) sia i singoli fattori di rischio (quali rumore, vibrazioni, radiazioni ottiche, polveri, microclima, agenti chimici, emissioni elettromagnetiche, agenti biologici) cui sono potenzialmente esposti i frequentatori delle sedi della Camera e i dipendenti che svolgono specifiche attività.

2.2 Igiene degli alimenti

Tramite la convenzione vengono poste in essere ispezioni periodiche a sorpresa nelle mense e nei punti di ristorazione dislocati nelle sedi della Camera, per controlli sulle superfici di lavoro, sulle persone addette alla manipolazione dei cibi e sugli alimenti somministrati o preparati, al fine di accertare il rispetto delle prescrizioni in materia di igiene degli alimenti.

2.3 Aree per fumatori

Si prevede la prosecuzione dei monitoraggi volti alla valutazione della qualità dell'aria nelle aree attrezzate per fumatori realizzate presso le sedi della Camera, nonché al miglioramento delle modalità di gestione di tali impianti.

2.4 Ergonomia

Una specifica prestazione professionale fornisce il necessario supporto per la valutazione dei rischi correlati alle caratteristiche ergonomiche degli ambienti e delle postazioni di lavoro, degli impianti e delle attrezzature, nonché indicazioni e pareri tecnici in ordine alla progettazione di ambienti o posti di lavoro ergonomici e supporto per l'aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi in relazione allo «stress lavoro-correlato», ex articolo 28 del d.lgs. 81/2008.

2.5 Monitoraggio gas radon

Con tale prestazione si garantisce il monitoraggio della potenziale presenza di gas radon all'interno degli immobili della Camera dei deputati, anche al fine di disporre eventuali misure di tutela (quali, ad esempio, limitazioni della permanenza del personale o di addetti esterni nei locali interessati) in ottemperanza alle disposizioni di legge in materia di protezione sanitaria dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti.

2.6 Servizio di prevenzione e protezione

Si intende confermare l'integrazione della composizione del Servizio di prevenzione e protezione, organismo di supporto tecnico del Datore di lavoro, con docenti universitari competenti nelle materie della sicurezza dei cantieri e dell'elettrotecnica, oltre che con i docenti di ergonomia e di medicina del lavoro che già sono referenti scientifici delle convenzioni di cui ai punti 2.1 e 2.4.

2.7 Sorveglianza sanitaria

Tale prestazione è volta ad assicurare il supporto che il Medico competente e il pool di specialisti devono fornire al Datore di lavoro, da un lato per la verifica della salubrità degli ambienti e delle attività, dall'altro per l'effettuazione degli accertamenti sanitari prescritti dalla legge in relazione ai rischi lavorativi e per le visite richieste dai dipendenti in relazione a problematiche di salute connesse all'attività svolta.